Come pulire gioielli in acciaio, 4 metodi efficaci.

Come pulire gioielli in acciaio, 4 metodi efficaci.

COME PULIRE GIOIELLI IN ACCIAIO

L’acciaio e le sue caratteristiche

Come pulire gioielli in acciaio. La definizione ufficiale è che l’acciaio è una lega ferrosa composta per lo più da ferro e carbonio (quest’ultimo con una percentuale non superiore al 2,06%) ma, c’è da sapere che, nei gioielli se ne usano principalmente due tipi: l’acciaio inox 304 L e acciaio inox 316 L. Questi due tipi rispetto
all’acciaio puro, contengono lo 0,03% di carbonio ed è per questo motivo che vengono catalogati con la lettera L. In più l’ unica differenza tra i due è fatta dalla resistenza alla corrosione (il 316 resisterà di più del 304) ma per il resto sono uguali.
Questo materiale ha diversi fattori importanti da sapere prima di comprare un gioiello, tra cui essere resistente, è ipoallergenico (perciò non provoca reazioni cutanee o allergiche) e non si ossida.

Quest’ultima caratteristica è molto importante per l’estetica del gioiello: non ossidandosi di conseguenza non fa la ruggine e col tempo non diventerà nero.
Insomma, è un ottimo materiale da considerare quando si acquista un gioiello che si voglia duri nel tempo sempre non perdendo la sua bellezza lucentezza, ma attenzione, ciò non significa che non bisogna dargli le giuste accortezze.
Infatti, per far sì che rimanga sempre come lo abbiate acquistato, non basta sapere che è realizzato con un buon materiale: è fondamentale la pulizia.

Perciò di seguito abbiamo per voi delle soluzioni semplici, veloci ed economiche su come pulire la bigiotteria e  come pulire gioielli in acciaio e per mantenere il gioiello al massimo del suo splendore!
Come pulire i gioielli in acciaio? Collana d’acciaio, bracciale in acciaio e tutti i gioielli realizzati con questo materiale, la procedura non è come pulire il metallo.


I 4 metodi più efficaci
 su come pulire gioielli in acciaio e bigiotteria e lucidare acciaio e pulire acciaio ossidato.
Chiamati anche rimedi della nonna, essi sono molto utili e disponibili da fare con ciò che abbiamo già a casa, sto parlando di:
– Acqua e sapone neutro per i piatti
– Acqua e bicarbonato di sodio
– Dentifricio senza silice
– Panno umido e olio
Andiamo a vedere i procedimenti per ognuno..

Acqua e sapone neutro per i piatti

Occorrente:
– 2 bacinelle piccole
– Sapone neutro per i piatti
– Panno in microfibra
Procedimento: riempiamo le due bacinelle di acqua calda e in una di esse aggiungiamo alcune
gocce di sapone neutro per i piatti. Dopodichè prendiamo un angolo del panno in microfibra, e lo
immergiamo nella bacinella contenente il sapone. Fatto questo passaggio andiamo delicatamente, e seguendo la trama del metallo, a pulire il gioiello.
Una volta soddisfatti del risultato, prendiamo la ciotola con solo l’acqua e sciacquiamo, togliendo tutti i residui di sapone rimasti. Asciughiamo con un panno, e come per magia il tuo gioiello sarà rinato!
Consiglio: Se è molto sporco e con il panno non riuscite a raggiungere una zona difficile da pulire, servitevi di uno spazzolino con setole morbide o di uno stuzzicadenti per poter arrivarci meglio.
Acqua e bicarbonato di sodio
Occorrente:
– 2 bacinelle piccole
– Bicarbonato di sodio

 

Spazzolino a setole morbide

Procedimento: prendiamo una delle due ciotole e aggiungiamo due cucchiai di bicarbonato di
sodio. Aggiungiamo dell’acqua fino a creare una sorta di impasto. A questo punto immergiamo lo
spazzolino a setole morbide nella bacinella contenente il bicarbonato e andiamo con cautela a
pulire il gioiello (se ha delle pietre preziose evitale).
Una volta soddisfatti del risultato, prendiamo la ciotola con solo l’acqua e sciacquiamo, togliendo
tutti i residui di bicarbonato rimasto. Asciughiamo con un panno, e voilà!
Consiglio: segui la direzione giusta del gioiello e non fare troppa pressione, così facendo eviterai di graffiarlo!


Dentifricio senza silice
Occorrente:
– Dentifricio senza silice
– Panno in microfibra
– 2 bacinelle
Procedimento: prendiamo una bacinella e mettiamo dell’acqua, poi con il panno immergiamo solo
un angolo. Sull’angolo bagnato applichiamo poco dentifricio. A questo punto immergiamo lo
spazzolino a setole morbide nella bacinella contenente il bicarbonato e andiamo con cautela a
pulire il gioiello (se ha delle pietre preziose evitale).
Una volta soddisfatti del risultato, prendiamo l’altra ciotola con solo l’acqua e sciacquiamo,
togliendo tutti i residui di bicarbonato rimasto. Asciughiamo con un panno, e voilà!
Consiglio: se non ti fidi molto nel mettere in pratica certi metodi per paura di rovinare completamente il gioiello, fai una prova su una parte nascosta di esso o su un gioiello vecchio che non usi più, in questo modo potrai vedere l’effetto senza aver paura di rovinare permanentemente il tuo tesoro.

Panno umido e olio
Occorrente:
– Olio
– Panno in microfibra
– 2 bacinelle
Procedimento: prendiamo una bacinella e mettiamo poco olio, poi con il panno immergiamo solo
un angolo. A questo punto andiamo delicatamente a pulire il gioiello.

Una volta soddisfatti del risultato, prendiamo l’altra bacinella, riempiamola con dell’ acqua e
sciacquiamo. Asciughiamo con un panno, e il gioco è fatto!
Consiglio: questo metodo è più consigliato se si vuole rimuovere delle striature sul gioiello; nel caso si presentasse piuttosto rigato l’ideale sarebbe rivolgersi ad una gioielleria specializzata, dato che per un lavoro del genere serve usare un macchinario specifico per la rimozione di esse.


Bonus: consigli utili
1. Per far si che i gioielli rimangano puliti il più a lungo possibile, tienili lontani da prodotti
chimici che potrebbero rovinarli definitivamente, come creme, profumi, deodoranti, ecc…
Infatti, è sempre consigliato mettere collane e bracciali dopo aver spruzzato il profumo e
aver aspettato la completa asciugatura.
2. Evita di indossare bijoux per andare al mare, in piscina, per fare la doccia e perfino per lavori
domestici come, ad esempio, fare le pulizie: la candeggina e i detergenti potrebbero intaccare
il metallo e rovinarlo!
3. Se si possiedono gioielli con catene, placcati oro/oro-rosa o in acciaio inossidabile è meglio
non usare detergenti acidi tipo aceto, limone o dentifricio per pulirli, perchè si danneggerebbe la finitura.
4. Se ci si affida ai kit per la pulizia dei gioielli in acciaio, è consigliato non utilizzare un lucido
che contiene la cera, poiché una volta usato sul gioiello rilascia una sorta di patina che lo
renderà opaco e, di conseguenza, non si avrà l’effetto di lucentezza desiderato.
5. Ricorda: non usare mai un kit di pulizia per l’argento su un gioiello in acciaio: essendo due
materiali diversi, il rischio è quello di lasciare delle macchie e rovinare la superficie.
6. Ultimo consiglio, quando è il momento di rimuovere i vostri gioielli in acciaio, riponeteli sempre nella loro confezione originaria. Se ciò non fosse possibile, conservateli dentro sacchetti di stoffa lontani dal contatto diretto con bijoux di altri materiali, per evitare di graffiarsi.
Per prendersi cura dei gioielli non basta molto, l’importante è averne sempre cura ed essere costanti nella pulizia. Se si mantiene questa routine, i tuoi gioielli non smetteranno mai di brillare.. e tu con loro!

Articolo pubblicato in data 21/09/2022
Informazioni sull'autore dell'articolo:

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Articolo scritto da Barbara Palermo® Gioielli, Brand italiano con Marchio registrato per la commercializzazione di Gioielli e orologi. Esperto nella realizzazione e vendita di Gioielli in pietre naturali, bigiotteria di alta qualità e orologi.

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